Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 424 del 2018

ECLI:IT:CGARS:2018:424SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto che l'amministrazione comunale deve adottare quando accerta la realizzazione di costruzioni prive di idoneo titolo edilizio, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso è irrilevante ai fini dell'adozione del provvedimento demolitorio, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile in capo al privato che abbia consapevolmente posto in essere comportamenti illegittimi. Qualora l'abuso edilizio consista nell'aggiunta di parti non autorizzate a un fabbricato preesistente, la demolizione di tali parti può essere disposta senza pregiudizio per la restante costruzione, ove risulti che le opere abusive presentano caratteristiche di autonomia e non incidono sulla staticità dell'intero edificio. In tal caso, l'amministrazione non è tenuta a valutare preventivamente la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria sostitutiva della demolizione, atteso che la totale modificazione della destinazione d'uso dell'immobile, da rurale a civile abitazione, comporta la necessità di assoggettare l'intero manufatto al medesimo regime urbanistico, autorizzatorio o concessorio, previsto per la realizzazione ex novo di un edificio dello stesso tipo. La mancata costituzione in giudizio della parte resistente comporta la compensazione delle spese di lite, non potendo la parte ricorrente essere condannata al rimborso di oneri non effettivamente sostenuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2018

N. 00424/2018REG.PROV.COLL.

N. 00213/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 213 del 2013, proposto da Di Miceli Maria Enrichetta e Farsetti Maria, rappresentate e difese dall'avvocato Nunzio Pinelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, piazza Virgilio n. 4;

contro

Comune di Corleone non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del TAR SICILIA - PALERMO - sezione II n. 1860/2012, resa tra le parti, concernente ordine di demolizione di opere edilizie

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 luglio 2018…

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