Consiglio di Stato sentenza n. 7596 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7596SENT

Massima

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La realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati in aree agricole è ammissibile, in deroga agli strumenti urbanistici comunali, purché nel rispetto della disciplina paesaggistica e ambientale applicabile. L'art. 16, comma 9, lett. f) delle NTA del PRG, che consente espressamente tali infrastrutture di mobilità in zona agricola, deve essere interpretato in modo da consentire la realizzazione di parcheggi interrati che non incidano in modo definitivo sulla destinazione naturale del territorio, a condizione che siano adottate soluzioni progettuali idonee a minimizzare l'impatto visivo e il consumo di suolo, come nel caso di opere interamente interrate con ripristino della copertura a verde. La valutazione di compatibilità paesaggistica di tali interventi deve essere condotta in concreto dall'autorità preposta, senza che possa ritenersi sufficiente il mero richiamo all'esistenza di un vincolo, essendo necessario un apprezzamento puntuale della loro effettiva incidenza sui valori tutelati, anche alla luce di eventuali prescrizioni mitigative. La legge regionale n. 19/2001, nel consentire la realizzazione di parcheggi pertinenziali in deroga agli strumenti urbanistici, non esclude l'applicazione della disciplina paesaggistica, ma ne integra e specifica le modalità di esercizio, senza determinare alcuna incompatibilità con il Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/09/2024

N. 07596/2024REG.PROV.COLL.

N. 09646/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9646 del 2018, proposto da So.Ge.Pa. S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Francesco Saverio Cosenza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Onlus Associazione Verdi Ambiente e Società – V.A.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Daniele Granara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Corso Vittorio Emanuele II 154/3DE;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rapprese…

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