Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30772 del 19 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30772PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203 del 1991 può essere riconosciuta anche in assenza dell'appartenenza dell'imputato all'associazione mafiosa, purché siano presenti elementi probatori certi che dimostrino il nesso tra il delitto commesso e le condizioni di cui all'art. 416-bis c.p., come la commissione del reato in contesti di controllo territoriale e di scontro tra gruppi criminali organizzati, l'assenza di altre plausibili motivazioni, l'atteggiamento omertoso di persone informate sui fatti, nonché dichiarazioni di concorrenti che facciano riferimento al coinvolgimento di appartenenti all'associazione mafiosa. La valutazione di tali elementi da parte dei giudici di merito, se logica e convincente, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo vizi di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 56/2014 CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI, del 08/07/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/07/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCHI GIACOMO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di Assise di appello di Napoli, in riform…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.