Consiglio di Stato sentenza n. 1750 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:1750SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di sanatoria edilizia deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le ragioni di diritto e di fatto che ostano all'accoglimento della domanda, al fine di consentire al destinatario di comprendere il percorso logico-giuridico seguito dall'amministrazione e di poter eventualmente far valere le proprie ragioni. La carenza di motivazione rende illegittimo il provvedimento, con conseguente caducazione anche degli atti sanzionatori (come l'ordine di demolizione) adottati prima della definizione del procedimento di sanatoria, in quanto l'eventuale accoglimento della domanda renderebbe tali atti inutiliter dati e gravemente illegittimi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello nr. 3395/2001 R.G. proposto dal Sig. An. Fa., rappresentato e difeso dagli avv.ti prof. St. Gr., Va. Ce. e Av. Pr. ed elettivamente domiciliato in Ro. presso lo studio di quest'ultimo, alla Piazza S. Sa. in La., 2;
CONTRO
Il Comune di Montignoso, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti prof. An. An. e Gi. ((omissis))., ed elettivamente domiciliato in Ro. presso lo studio Gi. Ma. Gr., Lu. Fl. n. 46, pal. IV, Scala B;
per l'annullamento e/o la riforma
della sentenza del T.A.R. Toscana, Sez. III, 15 febbraio 2001 n. 265;
nonché
sul ricorso in appello nr. 5437/2003, proposto dal Sig. An. Fa., rappresentato e difeso dagli avv.ti prof. St. Gr., Va. Ce. e Ne. Ba. ed elettivamente domiciliato in Ro. presso lo studio del primo (studi…

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