Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 4828 del 2010

ECLI:IT:TARCT:2010:4828SENT

Massima

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La presentazione di una nuova istanza di sanatoria edilizia, anche successivamente all'adozione di un provvedimento di demolizione, determina l'inefficacia del precedente ordine di demolizione, in quanto la pendenza del procedimento di sanatoria sospende l'esecuzione degli atti repressivi già adottati. Pertanto, in presenza di una domanda di sanatoria ancora in corso di valutazione, non può essere accertata l'illegittima inerzia della pubblica amministrazione nell'esercizio dei poteri di repressione degli abusi edilizi, in quanto l'amministrazione è tenuta a valutare la nuova istanza prima di procedere all'esecuzione coattiva dell'ordine di demolizione. Il giudice amministrativo, in sede di giudizio contro il silenzio, non può entrare nel merito della valutazione della domanda di sanatoria e della sua assentibilità, essendo tali questioni estranee all'oggetto del giudizio, che si limita all'accertamento dell'obbligo di provvedere da parte della pubblica amministrazione. Infatti, l'accertamento dell'attività vincolata della P.A. e la conseguente statuizione giudiziale circa la sussistenza dell'obbligo di procedere per rimuovere l'inerzia, presuppongono gli adempimenti istruttori della P.A. che non possono essere espletati dal giudice nel rito speciale del silenzio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SICILIA
SEZIONE STACCATA DI CATANIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2448 del 2010, proposto da:
Iv.Ga. ed An.Si., rappresentati e difesi dall'avv. Ca.Br., con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r., in Catania, via (...);
contro
Comune di Lipari, rappresentato e difeso dall'avv. Mi.Si., con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r.;
Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Catania, via (...);
nei confronti di
Fl.Fi., rappresentato e difeso dall'avv. Na.Pe., con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r.;
avverso
il silenzio serbato dal Comune di Lipari e dall'Assessorato Regionale T.A. sulle varie richieste di attivazione dei poteri repressivi di abusi edilizi c…

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