Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 153 del 2016

ECLI:IT:TARMAR:2016:153SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La concessione demaniale marittima può essere revocata dalla pubblica amministrazione per inadempimento degli obblighi derivanti dalla concessione stessa o per violazione di norme di legge e regolamenti sull'utilizzo dell'area demaniale, anche qualora le opere realizzate sull'area concessa siano state oggetto di precedenti ordinanze di demolizione per abusivismo edilizio non ancora eseguite. In tali casi, la revoca della concessione e l'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi sono legittimi, in quanto l'attività produttiva svolta sull'area demaniale (ad esempio, gestione di stabilimento balneare, somministrazione di alimenti e bevande, intrattenimento musicale) presuppone il rispetto delle norme in materia di edilizia e urbanistica. La mera pendenza di un giudizio avverso le precedenti ordinanze di demolizione non è sufficiente a impedire l'adozione di tali provvedimenti, in assenza di specifiche misure cautelari che ne sospendano l'efficacia. Inoltre, la revoca dei titoli abilitativi per l'esercizio dell'attività produttiva è legittima qualora le opere su cui tale attività si svolge debbano essere demolite per la loro natura abusiva e non sanabile. In tali casi, la cessazione immediata dell'attività produttiva non è in contraddizione con l'assegnazione di un termine per la demolizione delle opere e il ripristino dello stato dei luoghi, in quanto le due misure attengono a profili distinti e richiedono tempistiche diverse per la loro attuazione.

Sentenza completa

N. 00168/2015
REG.RIC.

N. 00153/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00168/2015 REG.RIC.

N. 00472/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 168 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale Amministratrice della ((omissis)) di ((omissis)) e C. S.a.s., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)) in Ancona, corso Garibaldi, 124;

contro

Comune di Ancona, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale Comune in Ancona, piazza XXIV Maggio, 1;

sul ricorso numero di registro generale 472 del 2015, proposto da:
((omissis)) in proprio e quale Amministratrice della ((omissis))…

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