Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6889 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:6889SENT

Massima

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La determinazione del canone per la concessione di beni demaniali rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, e non in quella del giudice amministrativo, quando la controversia non implica la verifica di presupposte azioni autoritative della pubblica amministrazione, ma si limita a contestare l'erronea quantificazione del canone in violazione di specifiche norme di legge, senza mettere in discussione la discrezionalità dell'ente concedente nell'adozione dei criteri di determinazione. In tali ipotesi, la posizione soggettiva dedotta in giudizio ha natura patrimoniale e non pubblicistica, con la conseguenza che la relativa controversia è devoluta alla cognizione del giudice ordinario, ai sensi dell'art. 5 della legge n. 1034 del 1971, come interpretato dalla giurisprudenza successiva alla riforma di cui alla legge n. 205 del 2000.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la
Campania - Sezione settima -
composto dai Magistrati:
1) dr. ((omissis)) - Presidente
2) dr. ((omissis)) - Consigliere, rel., est.
3) dott.ssa ((omissis)) - Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4225/1996 Reg. gen., proposto dalla Eliship s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa, per mandati a margine degli atti introduttivi del giudizio, dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, via ((omissis)), n. 4
contro
il Consorzio autonomo Porto di Napoli - Autorità Portuale di Napoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa, giusta procure speciali in atti ed in virtù di delibere di conferimento degli incarichi, anch'esse in atti, dall'avv. ((omissis)) (in sostituzione del precedente procuratore, avv. ((omissis))), presso il cui studio è el…

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