L'occupazione senza titolo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica comporta l'obbligo per l'ente proprietario o gestore di disporre il rilascio dell'immobile, in applicazione dell'art. 24 del regolamento regionale n. 1 del 2004, anche in assenza di una specifica diffida all'occupante, in quanto tale provvedimento si configura come atto vincolato, non necessitando di particolare motivazione oltre all'accertamento della mancanza di un titolo di permanenza nell'alloggio. La posizione dell'occupante, in assenza di presupposti per il subentro nella titolarità dell'alloggio, può essere ricondotta solo ad un fenomeno di mera ospitalità, che non produce effetti amministrativi ai fini del subentro, del cambio alloggio e della determinazione del reddito familiare, ai sensi dell'art. 21, comma 3, del medesimo regolamento. Pertanto, l'ente proprietario o gestore è tenuto a disporre il rilascio dell'alloggio nei confronti dell'occupante senza titolo, non rilevando eventuali ragioni di assistenza al precedente assegnatario, ove non adeguatamente documentate, né la mancata indicazione del responsabile del procedimento, che comunque si identifica nel funzionario preposto all'unità organizzativa competente.