Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34668 del 7 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34668PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La competenza per l'applicazione di misure di prevenzione patrimoniale, come la confisca, è determinata in base al luogo in cui il soggetto ha tenuto comportamenti rivelatori della sua pericolosità sociale, anche se diverso dal luogo di dimora abituale. Quando le condotte rivelatrici della pericolosità sono molteplici e si sono realizzate in ambiti territoriali diversi, il criterio di collegamento per radicare la competenza territoriale è costituito dal luogo di compimento di quelle caratterizzate da maggiore spessore e rilevanza. In particolare, nel caso di pericolosità ancorata all'inserimento del soggetto in contesti criminali organizzati di tipo mafioso, assume rilievo prevalente la localizzazione del gruppo associativo di riferimento, il luogo ove è situato il centro decisionale e ove si manifesta la sua operatività con l'esplicazione del potere di intimidazione e di condizionamento, risultando irrilevanti eventuali "ramificazioni" o "derivazioni" della stessa associazione ed anche il successivo trasferimento di residenza del proposto in altri circondari giudiziari. Pertanto, la competenza per l'applicazione di misure di prevenzione patrimoniali va attribuita al tribunale nel cui circondario si sono compiute le condotte espressive della pericolosità sociale del soggetto, caratterizzate da maggiore spessore e rilevanza, anche se diverse dal luogo di dimora abituale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

TRIBUNALE BOLOGNA;

nei confronti di:

TRIBUNALE SALERNO;

con l'ordinanza n. 20/2014 TRIBUNALE di BOLOGNA, del 18/12/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONI MONICA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. GIALANELLA Antonio, che ha chiesto determinarsi la competenza del Tribunale di Salerno;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS) che ha chiesto determinarsi la competenza del Tribunal…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.