Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La compatibilità territoriale di un impianto industriale a rischio di incidente rilevante con le attività commerciali e di servizio insediate nelle aree limitrofe deve essere valutata con particolare attenzione, tenendo conto della normativa in materia di prevenzione e gestione dei rischi di incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose. L'autorità competente, nel rilasciare i titoli abilitativi per la realizzazione di nuovi insediamenti, è tenuta a verificare attentamente la compatibilità di tali attività con la presenza di impianti industriali a rischio, al fine di scongiurare possibili pregiudizi alla sicurezza pubblica e all'incolumità delle persone. Tale valutazione deve essere condotta in modo rigoroso e approfondito, anche attraverso il coinvolgimento degli organi tecnici preposti, al fine di garantire un corretto bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati coinvolti. Solo all'esito di tale attenta istruttoria, l'autorità può legittimamente autorizzare l'insediamento di nuove attività in prossimità di impianti industriali a rischio, ove ritenga che non vi siano concrete minacce per la sicurezza.