Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1781 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1781SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Le scelte di pianificazione urbanistica sono connotate da ampia discrezionalità e sono quindi insindacabili nel merito, salvo che siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. L'amministrazione non è tenuta a fornire una motivazione puntuale della destinazione delle singole aree all'interno dello strumento urbanistico diversa da quella che si può evincere dai criteri generali seguiti dall'impostazione del piano. Una motivazione rafforzata è dovuta solo quando ricorrono particolari evenienze, tradizionalmente limitate ai casi di affidamento qualificato del privato, di modificazione in zona agricola della destinazione di un'area limitata interclusa da fondi edificati in modo non abusivo, o di sovradimensionamento delle aree destinate a standards per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico rispetto ai parametri stabiliti. Inoltre, le osservazioni presentate dai privati all'atto di adozione di un nuovo strumento di pianificazione del territorio costituiscono sempre meri apporti collaborativi, in funzione di interessi generali e non individuali, per cui l'Amministrazione può semplicemente rigettarle laddove contrastino con gli interessi e le considerazioni generali sottese allo strumento urbanistico. Il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento postula che l'amministrazione emani statuizioni tra loro diverse nell'esercizio dello stesso potere, in relazione a fattispecie assolutamente identiche, senza fornire alcuna giustificazione, onere che grava sul ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2024

N. 01781/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00617/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 617 del 2019, proposto da Giuseppe Tolio e Marina Teresa Monti, rappresentati e difesi dall'avvocato Fabio Roberto Favero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallio, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Sala, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Pontarolo Giulio, Vania Pettenuzzo,
non costituiti in giudizio
;

per l'annullamento

della Delibera del Consiglio Comunale di Gallio 6 marzo 2019, n. 3, recante “
Variante prima a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.