Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6495 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6495SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la revoca di una concessione demaniale permanente di suolo pubblico in un'area di pregio storico-artistico del centro di Roma, ha affermato il principio secondo cui, ai fini dell'adozione di misure di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che incidano sull'uso commerciale del suolo pubblico, è necessaria l'intesa preventiva tra l'autorità statale competente (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e le autorità territoriali competenti (Regione e Comune), in applicazione dell'art. 52, comma 1-ter, del d.lgs. n. 42/2004, come modificato a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 140/2015. Il Tribunale ha rilevato che, nel caso di specie, il Ministero aveva adottato il provvedimento di divieto di occupazione del suolo pubblico senza il previo coinvolgimento della Regione e del Comune, in violazione del principio di leale collaborazione istituzionale e della ripartizione di competenze in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali e di disciplina del commercio su area pubblica. Pertanto, il Tribunale ha annullato gli atti impugnati nella parte in cui imponevano il divieto di occupazione del suolo pubblico, ordinando alle Amministrazioni competenti di ripetere il procedimento nel rispetto del principio di intesa preventiva tra i diversi livelli istituzionali, al fine di individuare le misure di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale compatibili con le esigenze del commercio su area pubblica. Il Tribunale ha altresì precisato che, in sede di nuovo procedimento, le Amministrazioni dovranno valutare anche le ulteriori censure dedotte dalla parte ricorrente, relative all'applicabilità del divieto alle attività classificabili come museali o culturali e alla ragionevolezza dell'estensione generalizzata del divieto di occupazione dell'area pubblica nell'area del Tridente storico di Roma.

Sentenza completa

N. 12575/2015
REG.RIC.

N. 06495/2016 REG.PROV.COLL.

N. 12575/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12575 del 2015, proposto da:
Società Duegi Srl, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv. Paolo Palma, Elisa Cacciato Insilla, con domicilio eletto presso Paolo Palma in Roma, viale Angelico, 70;

contro

Roma Capitale, in persona del Commissario Straordinario
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'avv.Alessandro Rizzo, dell’Avvocatura capitolina, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del Ministro
pro tempore,
rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatu…

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