Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 2001 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:2001SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'Amministrazione comunale, una volta accertata la grave difformità degli interventi di una società rispetto al progetto autorizzato per il recupero ambientale di una cava e l'inadempienza alle prescrizioni stabilite, ha l'obbligo di valutare la decadenza della società dall'autorizzazione alla coltivazione della cava ai sensi dell'art. 18, comma 5, lett. b), della l.r. n. 78/1998, salvo che, a seguito di controdeduzioni della società, l'Amministrazione si convinca dell'inesistenza dell'inadempimento delle prescrizioni. Tuttavia, anche ove la decadenza dall'autorizzazione sia ritenuta un atto discrezionale e non vincolato, la relativa scelta deve comunque essere dettata da criteri di opportunità, razionalità e ragionevolezza, non potendo l'Amministrazione consentire la prosecuzione delle opere di recupero da parte della stessa società che, nella gestione dell'attività di escavazione, ha violato le prescrizioni imposte, in quanto tale scelta sarebbe del tutto illogica, inopportuna ed estranea ai principi cui deve ispirarsi l'agire della Pubblica Amministrazione. Inoltre, l'Amministrazione non può esimersi dall'accertare tutte le inadempienze commesse dalla società, comprese quelle che hanno determinato situazioni di pericolo idrogeologico ed ambientale per la popolazione, le quali avrebbero dovuto portare alla declaratoria di decadenza. Infine, la sentenza di annullamento degli atti impugnati produce un effetto conformativo, vincolando l'Amministrazione ad un corretto esercizio del potere, nel rispetto dei principi di legge.

Sentenza completa

N. 00839/2007
REG.RIC.

N. 02001/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00839/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 839 del 2007, proposto dalla
((omissis)) – O.N.L.U.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, dott. ((omissis)), e dal Comitato “Pro Monti Grossoli”, in persona del legale rappresentante pro tempore, sig.ra ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Firenze, via Giambologna n. 2/R

contro

Comune di Gaiole in Chianti, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Firenze, via Bolognese n. 55

nei confronti di

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