Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 357 del 2016

ECLI:IT:TRGABZ:2016:357SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca della patente di guida adottato dal Prefetto (o dal Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano) ai sensi dell'art. 120, commi 1 e 2, del Codice della Strada, nei confronti di una persona condannata per i reati di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. n. 309/1990, costituisce un atto dovuto e vincolato, privo di discrezionalità amministrativa, la cui impugnazione spetta alla cognizione del giudice ordinario e non del giudice amministrativo. Ciò in quanto la revoca della patente di guida in tali ipotesi non determina la degradazione di una posizione di diritto soggettivo, ma discende automaticamente dal verificarsi dei presupposti di legge, senza alcun margine di valutazione da parte dell'Amministrazione. La recente evoluzione giurisprudenziale, anche a seguito delle modifiche normative intervenute in materia di stupefacenti, non ha inciso sulla natura vincolata di tale provvedimento, il quale resta sottratto alla giurisdizione del giudice amministrativo. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di revoca della patente di guida adottato ai sensi dell'art. 120 del Codice della Strada, a seguito di condanna per i reati di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. n. 309/1990, deve essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, con conseguente rimessione della causa al giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2016

N. 00357/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00383/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 383 del 2014, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) (C.F. LNTSFN79E45A952C) e ((omissis)) (C.F. RGTKSC78C56A952D), con domicilio eletto presso lo studio della prima, in Bolzano, via Mendola, n. 43/A/2;

contro

Ministero dell’Interno - Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato di Trento, domiciliata in Trento, Largo Porta Nuova, n. 9;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del provvedimento del Commissariato del Go…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.