Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 9435 del 4 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:9435PEN

Massima

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Il termine per proporre impugnazione avverso la sentenza di giudizio abbreviato emessa nei confronti dell'imputato non comparso decorre dalla data della notificazione della sentenza prevista dall'articolo 442 c.p.p., comma 3, e non dalla data di pubblicazione della stessa. Ciò in quanto la previsione di cui all'articolo 442 c.p.p., comma 3, e all'articolo 134 disp. att. c.p.p., secondo cui all'imputato a qualsiasi titolo non comparso deve essere notificata la sentenza resa all'esito di giudizio abbreviato, non può ritenersi implicitamente abrogata dalla legge n. 67 del 2014, che ha modificato l'articolo 548 c.p.p., comma 3, eliminando l'obbligo di notifica dell'avviso di deposito della sentenza all'imputato contumace. Infatti, la diversa interpretazione, che dovesse continuare ad applicare al giudizio abbreviato l'obbligo di notificazione della sentenza, nonostante l'applicazione della medesima disciplina del procedimento in assenza, si presterebbe a censure di incostituzionalità per ingiustificata disparità di trattamento rispetto alla disciplina del giudizio ordinario. Inoltre, una tale interpretazione si risolverebbe in una violazione dei principi della CEDU sul giusto processo, così come interpretati dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo, che richiede che le norme processuali penali che limitano i diritti debbano essere interpretate in senso favorevole all'imputato e che non si possano comunque tollerare interpretazioni abrogative di norme più favorevoli, anche in violazione del principio di prevedibilità. Pertanto, il termine per proporre impugnazione avverso la sentenza di giudizio abbreviato emessa nei confronti dell'imputato non comparso decorre dalla data della notificazione della sentenza prevista dall'articolo 442 c.p.p., comma 3, e non dalla data di pubblicazione della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccar - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/06/2018 della Corte di appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore generale, Dott. DI NARDO Marilia, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con il provvedimento in…

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