Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15207 del 3 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:15207PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La procura speciale rilasciata dal querelante all'avvocato per il deposito della querela sottende necessariamente la nomina, almeno per quel momento, di difensore del querelante, anche se indicata in modo improprio, e dimostra l'esistenza di un rapporto professionale fra la parte offesa e il legale in relazione all'instaurando procedimento cui la querela si riferisce, con la conseguenza che l'avvocato è legittimato all'autenticazione della sottoscrizione della querela ai sensi degli articoli 336 e 337 del codice di procedura penale, secondo l'interpretazione consolidata della giurisprudenza di legittimità. Pertanto, la mancanza di procura speciale al deposito della querela non può essere ritenuta motivo di difetto di querela e di conseguente non doversi procedere, in quanto la procura rilasciata all'avvocato per la presentazione della querela sottende necessariamente la nomina, almeno per quel momento, di difensore del querelante, dimostrando l'esistenza di un rapporto professionale fra la parte offesa e il legale in relazione all'instaurando procedimento, con la conseguenza che l'avvocato è legittimato all'autenticazione della sottoscrizione della querela ai sensi degli articoli 336 e 337 del codice di procedura penale, secondo l'interpretazione consolidata della giurisprudenza di legittimità. La procura speciale rilasciata dal querelante all'avvocato per il deposito della querela, anche se indicata in modo improprio, è dunque sufficiente a dimostrare la legittimazione dell'avvocato all'autenticazione della sottoscrizione della querela, non potendosi pertanto ritenere sussistente il difetto di querela per mancanza di procura speciale al deposito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Catanzaro;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza del Giudice di pace di Roccadaspide del 27.5.2013;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. DI MARZIO Fabrizio;

udite le conclusioni del sostituto procuratore generale Dott. SCARDACCIONE Eduardo, sull'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.