Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 343 del 9 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:343PEN

Massima

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Il vizio totale o parziale di mente, ai fini dell'imputabilità, deve essere accertato sulla base di una valutazione complessiva e critica delle risultanze peritali, senza attribuire automatica prevalenza alle conclusioni di una consulenza di parte rispetto a quelle del perito nominato nel procedimento, tenendo conto della concreta incidenza della patologia psichica sulla capacità di intendere e di volere del soggetto al momento del fatto. La mera sussistenza di una sindrome psicorganica cronica o di disturbi di personalità non è di per sé sufficiente a integrare il vizio di mente, essendo necessario verificare in concreto il grado di compromissione delle facoltà cognitive e volitive. Inoltre, il timore per la propria incolumità, anche a seguito di un precedente episodio traumatico, non può giustificare il comportamento evasivo, ove risulti che tale scelta sia stata dettata da una razionale valutazione di sottrarsi alle indagini piuttosto che da un vizio di mente. In tali ipotesi, il riconoscimento del vizio parziale di mente, con conseguente diminuzione della pena, è precluso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/09/2021 della Corte di Appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), depositata ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, convertito nella L. 18 dicembre 2020, n. 176, che ha concluso chiedendo che il ri…

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