Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1699 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1699SENT

Massima

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La scelta amministrativa sottesa all'esercizio del potere di pianificazione urbanistica generale, quale l'adozione di un Piano Regolatore Generale, costituisce un apprezzamento di merito riservato all'amministrazione competente, insindacabile in sede giurisdizionale, salvo che non sia inficiata da errori di fatto o abnormi illogicità. Tali scelte discrezionali, riguardanti la destinazione di singole aree, non necessitano di specifica motivazione, oltre quella desumibile dai criteri generali di impostazione del piano, a meno che non incidano su aspettative dei privati particolarmente qualificate, come quelle ingenerate da precedenti impegni assunti dall'amministrazione mediante approvazione di piani attuativi o stipula di convenzioni. In assenza di tali presupposti, la semplice preesistente possibilità edificatoria non è sufficiente a configurare in capo ai privati un affidamento qualificato meritevole di specifica tutela, essendo le scelte di pianificazione riservate all'amministrazione titolare della relativa potestà, la quale può legittimamente adottare provvedimenti conformativi del territorio, anche in senso restrittivo rispetto alla precedente disciplina, purché ciò avvenga in coerenza con i criteri generali di impostazione del piano e nel perseguimento di interessi pubblici, come la salvaguardia delle caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche del territorio.

Sentenza completa

N. 01082/2006
REG.RIC.

N. 01699/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01082/2006 REG.RIC.

N. 01804/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1082 del 2006, proposto da:
De Gregorio Francesco e coricorrenti, rappresentati e difesi dagli avv.ti Girolamo Calandra e Giuseppe Durante, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Palermo, piazza V.E. Orlando 33;

contro

-il Comune di Villabate, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Guido Corso e Giancarlo Pellegrino, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Palermo, via Rodi 1;

sul ricorso numero di registro generale 1804 del 2007, proposto da:
De Gregorio Francesco e coricorrenti, rappresentati e dife…

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