Consiglio di Stato sentenza n. 385 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:385SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che per procedere all'occupazione anticipata di un bene immobile ai sensi dell'art. 22-bis del D.P.R. n. 327/2001, l'amministrazione deve motivare in modo congruo e specifico le ragioni di urgenza che giustificano tale misura, non essendo sufficiente un generico riferimento alla sussistenza dei presupposti procedurali. L'urgenza non può essere desunta dalla mera collocazione topografica del bene o dal mancato accordo bonario con il proprietario, in quanto tali elementi attengono alla procedura espropriativa in sé e non integrano di per sé i requisiti di particolare urgenza richiesti dalla norma. L'onere motivazionale dell'amministrazione deve estendersi alle oggettive ragioni che denotano la supposta urgenza, in modo che una puntuale analisi dei presupposti possa essere esclusa solo qualora l'urgenza risulti in re ipsa dalla natura stessa dell'intervento. Pertanto, in assenza di una adeguata motivazione in ordine alle ragioni di urgenza, il decreto di occupazione anticipata deve essere annullato per violazione dell'art. 22-bis del D.P.R. n. 327/2001.

Sentenza completa

N. 04949/2009
REG.RIC.

N. 00385/2011REG.PROV.COLL.

N. 04949/2009 REG.RIC.

N. 05740/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello n. 4949 del 2009, proposto dal Comune di Mondragone, in persona del sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato, unitamente al difensore, presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via Sicilia n. 50, come da mandato a margine del ricorso introduttivo;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso quest’ultimo in Roma, viale Castrense n. 7, come da mandato a margine della comparsa di costituzione e risposta;

sul ricorso in appello n. 5740 del 2009, proposto da Edil costruzioni di …

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