Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 199 del 2013

ECLI:IT:TRGATN:2013:199SENT

Massima

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La concessione di cave di porfido in Trentino, disciplinata dall'art. 33 della legge provinciale n. 7 del 2006, prevede una proroga transitoria delle concessioni esistenti, con l'obbligo per i Comuni di definire entro il 28 febbraio 2010 il volume estraibile e il termine finale di coltivazione, non prorogabile, sulla base delle quantità medie estratte negli ultimi cinque anni e degli investimenti effettuati dalle imprese, anche per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro. Tale disciplina transitoria mira a contemperare gli interessi pubblici e privati, evitando la riapertura di una procedura di infrazione europea, consentendo la continuità delle attività estrattive ma imponendo un termine finale ragionevole per la riassegnazione dei lotti mediante procedure ad evidenza pubblica. Nell'applicazione di tale normativa, il Comune può introdurre ulteriori criteri premiali, purché correlati alle finalità di tutela dell'occupazione, di promozione degli investimenti e di razionalizzazione della filiera produttiva, mentre non sono ammissibili criteri di natura meramente sociale o culturale non direttamente connessi all'attività estrattiva. La durata complessiva della concessione transitoria non può comunque superare il limite massimo di 18 anni, in coerenza con la disciplina ordinaria delle concessioni estrattive.

Sentenza completa

N. 00250/2011
REG.RIC.

N. 00199/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00250/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 250 del 2011, proposto da:
Porfidi Montebarco S.r.l., in persona del legale rappresentante sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, Piazza Mosna, n. 8

contro

- Comune di Albiano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Trento, Piazza Mostra, n. 15;
- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente…

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