Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34995 del 9 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:34995PEN

Massima

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La sussistenza dell'attenuante della provocazione, anche nella forma della provocazione per accumulo, richiede la prova dell'esistenza di un fattore scatenante che giustifichi l'esplosione, in relazione ed in occasione di un ultimo episodio, pur apparentemente minore, della carica di dolore o sofferenza sedimentata nel tempo, nonché l'adeguatezza della reazione rispetto all'offesa subita. Pertanto, ai fini del riconoscimento di tale attenuante, il giudice deve valutare attentamente se il fatto ingiusto altrui che ha determinato lo stato d'ira sia stato posto in essere dalla vittima, accertando altresì il nesso causale psicologico tra l'offesa e la reazione, anche in relazione alla proporzionalità tra le stesse. Inoltre, il giudice di appello, dopo aver escluso una circostanza aggravante o riconosciuto un'ulteriore circostanza attenuante in accoglimento dei motivi proposti dall'imputato, può confermare la pena applicata in primo grado, ribadendo il giudizio di equivalenza tra le circostanze, purché tale giudizio sia accompagnato da adeguata motivazione. Infine, la parte civile costituita ha interesse a contraddire in ordine alla sussistenza degli elementi circostanziali del reato, trattandosi di elementi direttamente incidenti sulla concreta dimensione offensiva del fatto che assumono rilievo ai fini dell'accertamento della responsabilità civile, anche nel caso in cui il giudizio di rinvio riguardi esclusivamente questioni inerenti l'entità della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusepp - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI CATANZARO;
e da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2019 della Corte di Assise di Appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata limitatamente all&#x…

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