Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 809 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:809SENT

Massima

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Il mancato caricamento dell'offerta economica sulla piattaforma telematica entro il termine perentorio stabilito dalla lex specialis di gara, anche se dovuto a problemi tecnici non imputabili al concorrente, comporta la sua legittima esclusione dalla procedura, in quanto il deposito telematico dell'offerta costituisce un adempimento sostanziale e indefettibile, la cui mancanza si traduce nella mancata presentazione dell'offerta medesima, sanzionata con l'esclusione anche direttamente dalla lex specialis. Il principio di favor partecipationis non può trovare applicazione in tali casi, in quanto le regole poste a tutela della certezza, speditezza e trasparenza della gestione informatizzata delle procedure di gara, rispondendo a un interesse pubblico generale, prevalgono sulle esigenze di massima partecipazione. Inoltre, la mancata riapertura dei termini per consentire il tardivo caricamento dell'offerta non è censurabile, in quanto l'evento impeditivo, pur non imputabile al concorrente, non ha assunto una valenza oggettiva e generalizzata, essendo riferito alla sola posizione di quest'ultimo, e la stazione appaltante non è tenuta a riaprire i termini a fronte di ogni impedimento incolpevole allegato da ciascun partecipante. Infine, la brevità del termine concesso per il caricamento dell'offerta a seguito del differimento dei termini non è illegittima, in quanto il semplice trasferimento del file già predisposto sulla piattaforma telematica può essere compiuto in pochi minuti, sicché il preavviso di quasi 24 ore appare chiaramente idoneo a garantire il raggiungimento dello scopo.

Sentenza completa

N. 02863/2015
REG.RIC.

N. 00809/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02863/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2863 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
società “
Giemme Ambiente s.r.l. unipersonale
”, in persona del legale rappresentante p.t., sig. ((omissis)), rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è eletto domicilio in Boscoreale (Na) e pertanto, ex art. 25 c.p.a., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

- la Centrale di Committenza Asmel Consortile soc. cons. a r.l., con sede legale in Roma e sede o…

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