Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43218 del 1 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:43218PEN

Massima

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Il dolo omicidiario può essere validamente desunto dalle modalità e dalle caratteristiche oggettive dell'azione criminosa, quali la direzione, la precisione e l'intensità dei colpi inferti con un'arma da taglio di notevoli dimensioni, la distanza ravvicinata e la sede di organi vitali attinti, nonché dalla condotta successiva dell'imputato che, pur consapevole della gravità delle lesioni provocate, non attiva tempestivamente i soccorsi, abbandonando la vittima al suo destino. Tali elementi, unitamente alla mancanza di fattori idonei a escludere o attenuare la volontà di uccidere, come la reiterazione dei colpi o la collaborazione processuale, integrano la prova dell'animus necandi, a prescindere da eventuali dichiarazioni dell'imputato circa la mancata rappresentazione dell'evento letale. Inoltre, il vizio parziale di mente, pur rilevante ai fini della diminuzione della pena, non esclude la sussistenza del dolo, che attiene alla colpevolezza e non all'imputabilità. Infine, il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità del fatto, alla personalità dell'imputato e alla mancanza di fattori positivi, senza necessità di esaminare analiticamente tutti gli elementi favorevoli dedotti dalla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. COCOMELLO Assunta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3/2016 della Corte di assise di appello di Potenza del 28/09/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Procuratore generale, in persona della dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito per le parti civili (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e Associazione Onlus " (OMISSIS)" l'avv. (OMISSIS), che ha chies…

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