Consiglio di Stato sentenza n. 4696 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4696SENT

Massima

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La pubblica amministrazione ha l'obbligo giuridico di provvedere in merito all'acquisizione o alla restituzione di beni immobili di proprietà privata occupati sine titulo, attivando il procedimento di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. Tale obbligo sussiste anche in assenza di un'espressa istanza di parte, qualora il privato vanti una situazione giuridica soggettiva meritevole di tutela e abbia una legittima aspettativa a conoscere le determinazioni dell'amministrazione. L'inerzia dell'amministrazione configura un silenzio-inadempimento impugnabile davanti al giudice amministrativo. Nell'ambito di tale procedimento, l'amministrazione gode di un potere discrezionale nella scelta tra l'acquisizione sanante del bene o la sua restituzione al proprietario, valutati gli interessi in conflitto. Tuttavia, tale discrezionalità non può protrarsi indefinitamente nel tempo, essendo necessario che l'amministrazione si pronunci entro un termine ragionevole. Ove l'amministrazione abbia occupato sine titulo beni di proprietà privata, utilizzandoli per la realizzazione di opere di interesse pubblico, il privato può chiedere l'accertamento dell'indebita utilizzazione di tali beni e dell'eventuale arricchimento conseguito dall'amministrazione, nonché la restituzione dei terreni occupati. Tali domande, estranee al rito del silenzio, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario e devono essere esaminate a seguito della conversione del rito, valutando anche l'eventuale efficacia preclusiva del giudicato formatosi in precedenti giudizi.

Sentenza completa

N. 01402/2014
REG.RIC.

N. 04696/2014REG.PROV.COLL.

N. 01402/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1402 del 2014, proposto da:
Felicioni Mario Titolare Omonima Impresa Individuale, rappresentato e difeso dagli avv.ti Nicola Maria Tamburro, Alessia Carretta, con domicilio eletto presso Nicola Di Pierro in Roma, via Tagliamento 55;

contro

Comune di Castiglione della Pescaia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Daniele Falagiani, con domicilio eletto presso Studio Lessona in Roma, via Vittorio Emanuele II, 18;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. Toscana - Firenze: Sezione I n. 01756/2013, resa tra le parti, concernente silenzio serbato dall'amministrazi…

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