Cassazione civile Sez. I sentenza n. 12616 del 9 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:12616CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto dei requisiti formali previsti dall'art. 366-bis c.p.c. per la formulazione del quesito di diritto nel ricorso per cassazione, quale chiara sintesi logico-giuridica della questione sottoposta al vaglio del giudice di legittimità, comporta l'inammissibilità del ricorso stesso, non essendo sufficiente l'estrapolazione di una frase dal corpo del motivo di impugnazione. Il quesito di diritto deve essere esplicito, inserito in una parte del ricorso a ciò deputata, e formulato in modo tale che dalla risposta - negativa o affermativa - che ad esso si dia, discenda in modo univoco l'accoglimento o il rigetto del gravame, senza richiedere alla Corte un inammissibile accertamento di fatto o una generica formulazione. La mancata osservanza di tali requisiti formali, volti a garantire la chiarezza e la sinteticità dell'esposizione delle questioni giuridiche rilevanti, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, a prescindere dalla fondatezza nel merito delle censure proposte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. DI PALMA Salvatore - Consigliere

Dott. ZANICHELLI Vittorio - Consigliere

Dott. SCHIRO' Stefano - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 2426/2010 proposto da:

BU. SRL ((OMESSO)), in persona del suo liquidatore, elettivamente domiciliata in ROMA, Via della Madonella 15, rappresentata e difesa dall'avvocato MASSA GIUNIO, giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ((OMESSO)), in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende, ope legis;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.