Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25396 del 17 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:25396PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di minaccia di cui all'art. 612 c.p. si configura quando la condotta dell'agente, valutata nel suo contesto complessivo, risulti idonea a suscitare nella persona offesa un fondato timore di subire un male ingiusto, a prescindere dalla concreta possibilità di realizzazione della minaccia. La pena applicabile è determinata in base al momento della commissione del fatto, senza che rilevi l'eventuale successiva modifica della cornice edittale. Nell'applicazione della pena, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alla concessione o meno delle circostanze attenuanti generiche, nonché in merito all'eventuale applicazione della continuazione. La valutazione della gravità del fatto e della personalità dell'imputato, anche in relazione alla qualifica di pluripregiudicato della persona offesa, rientra nel libero apprezzamento del giudice di merito, il cui giudizio è incensurabile in sede di legittimità salvo vizi logici o manifesta irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del Giudice di Pace di Torre Annunziata del 5.3.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Roberto Amatore;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ROMANO Giulio che ha concluso per l'annullamento senza rinvio quanto ala pena da rideterminarsi in Euro 51,00 di multa.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata il Giudice di Pac…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.