Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9038 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9038SENT

Massima

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Il mancato rilascio del nulla osta da parte della Prefettura, quale requisito essenziale per la conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato, legittima il diniego dell'amministrazione, anche in assenza di ulteriori valutazioni sulla pericolosità dello straniero, qualora quest'ultimo non abbia tenuto una condotta collaborativa nel procedimento, omettendo di presentarsi agli appuntamenti fissati e di comunicare il cambio di domicilio, impedendo così lo sviluppo procedimentale e dimostrando la carenza di interesse alla definizione della pratica. In tali ipotesi, il provvedimento di diniego non necessita della previa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, in quanto l'inerzia ingiustificata dello straniero ha impedito lo svolgimento del procedimento sino all'esame di merito della domanda, rendendo ultronea la partecipazione procedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/05/2024

N. 09038/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01220/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1220 del 2020, proposto da
Kulwinder Kaur, rappresentata e difesa dall'avvocato Guido Giannini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Emanuele Filiberto n. 109;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto di diniego della richiesta di conversione del permesso di soggiorno stagionale, emesso in…

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