Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14910 del 9 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14910PEN

Massima

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La parte civile, pur avendo interesse a impugnare la sentenza di assoluzione dell'imputato, non può proporre personalmente il ricorso per cassazione, in quanto il nostro sistema processuale penale consente soltanto all'imputato di presentare impugnazioni in modo diretto, senza l'assistenza di un procuratore speciale. La presentazione di un'impugnazione da parte di un soggetto non legittimato comporta l'inammissibilità del relativo ricorso. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto personalmente dalla parte civile avverso l'ordinanza di inammissibilità dell'appello deve essere dichiarato inammissibile, con condanna della parte ricorrente al pagamento delle spese del giudizio, salvo l'esonero dal pagamento dell'ammenda alla Cassa delle ammende in considerazione della particolarità della situazione e dell'assenza di colpa del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. GI., N. IL (OMESSO), p.c.;

contro

2) FR. MA., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/07/2006 CORTE APPELLO di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dr. Delehaye Enrico, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

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