Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19665 del 13 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:19665PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione degli elementi indiziari ai fini della sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per i reati contestati, ivi compresa l'associazione per delinquere, rientra nella competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e coerente, fondata su massime di esperienza plausibili e non su mere congetture. Il controllo di legittimità è limitato alla verifica della correttezza logico-giuridica del ragionamento seguito e delle argomentazioni addotte, senza che ciò possa tradursi in un nuovo accertamento dei fatti. Pertanto, la mera possibilità di ipotesi alternative rispetto a quelle ritenute in sentenza non è sufficiente a integrare un vizio di motivazione denunciabile in cassazione. Analogamente, l'interpretazione del linguaggio criptico o cifrato utilizzato nelle conversazioni intercettate è questione di mero fatto, sottratta al sindacato di legittimità se la valutazione compiuta dai giudici di merito risulta logica in rapporto alle massime di esperienza adottate. Infine, la detenzione di armi da parte del gruppo criminale può essere desunta, in assenza di specifiche contestazioni, dal concorso degli indagati nella tentata rapina, mentre la configurabilità del tentativo impedito, anziché di quello abbandonato, rientra nell'ambito dell'accertamento in fatto, insindacabile in cassazione se sorretto da motivazione logica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

(OMISSIS) n. a (OMISSIS),

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza dell'8.11.13 del Tribunale di Taranto in funzione di giudice del riesame;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei rico…

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