Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21723 del 17 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:21723PEN

Massima

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Il dolo dell'associazione per delinquere consiste nella volontà cosciente di associarsi, di entrare a far parte di essa con lo scopo di commettere più delitti. La partecipazione all'associazione criminosa può essere desunta da elementi quali captazioni ambientali, chiamate in correità, riconoscimenti fotografici e riscontri oggettivi, che dimostrino la consapevolezza e la volontà del singolo di relazionarsi in maniera strutturata con più persone dedite alla commissione di una pluralità di reati contro il patrimonio. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento degli indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o giuridici manifesti, senza possibilità di riesame degli elementi fattuali. Ai fini della rinnovazione di una misura cautelare dichiarata inefficace, le "eccezionali esigenze cautelari" possono essere desunte dai medesimi elementi già sussistenti al momento dell'emissione della prima ordinanza, senza necessità di nuovi fattori sopravvenuti, purché il pericolo di recidiva sia valutato con un grado di certezza tale da superare la concretezza e attualità richiesta per le ordinarie esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/11/2018 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. STEFANO FILIPPINI;
sentite le conclusioni del PG Dr. BIRRITTERI LUIGI per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Napoli, con ordinanza in data 27.11.2018 confermava l'ordinanza di custodia cautelare…

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