Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 276 del 2021

ECLI:IT:TARLT:2021:276SENT

Massima

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La pubblica amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato a seguito di istanza di parte, mediante l'adozione di un provvedimento espresso, positivo o negativo, entro il termine previsto dalla legge. Il mancato rispetto del termine per la conclusione del procedimento configura una violazione del principio di buona amministrazione e del diritto del cittadino ad una risposta tempestiva da parte dell'amministrazione. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la fondatezza del ricorso per silenzio-inadempimento, può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. Tale obbligo di provvedere grava sull'amministrazione indipendentemente dal contenuto, positivo o negativo, che il provvedimento finale potrà avere, essendo il diritto del cittadino soddisfatto dalla sola adozione di una determinazione espressa. Il principio di buona amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost. e declinato nell'art. 2 della legge n. 241/1990, impone infatti all'amministrazione di concludere il procedimento entro il termine stabilito dalla legge, garantendo così la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni soggettive del privato. Il mancato rispetto del termine per la conclusione del procedimento, oltre a configurare una violazione di legge, lede il legittimo affidamento del cittadino nella corretta e tempestiva azione amministrativa, compromettendo il buon andamento e l'imparzialità dell'azione pubblica. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso per silenzio-inadempimento, ordina all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buona amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2021

N. 00276/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00047/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 47 del 2021, proposto da
-OMISSIS- e -OMISSIS-, in proprio e nella qualità di esercenti la responsabilità genitoriale sulla minore -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Danilo Ciccarelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Fondi, via G. Toniolo, 41;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domicilia “ex lege” in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Questura di Latina, non costituita i…

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