Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6366 del 16 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6366PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia la prova di un vincolo permanente e stabile tra gli associati, desumibile da "facta concludentia" quali i continui contatti tra gli spacciatori, i frequenti viaggi per il rifornimento della droga, le basi logistiche, le forme di copertura e i beni necessari per le operazioni delittuose, le forme organizzative, sia di tipo gerarchico che mediante divisione dei compiti tra gli associati, la commissione di reati rientranti nel programma criminoso e le loro specifiche modalità esecutive, in vista del raggiungimento di un comune obiettivo e dall'esistenza di una struttura organizzativa, sia pure non particolarmente complessa e sofisticata, indicativa della continuità temporale del vincolo criminale. La chiamata in correità di un collaboratore di giustizia, per poter assurgere a prova della responsabilità, necessita di riscontri esterni, anche di natura logica, che ne confermino l'attendibilità intrinseca e la credibilità soggettiva, in misura inversamente proporzionale alla valutazione di quest'ultima. La presunzione di pericolosità sociale e di inadeguatezza di ogni altra misura cautelare diversa dalla custodia in carcere, prevista per il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, è relativa e non assoluta, potendo essere superata dalla dimostrazione, in concreto, che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con misure meno afflittive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Libero - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 539/2011 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 02/08/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

lette/sentite le conclusioni del PG dott. BAGLIONE Tindari, che chiede il rigetto del ricorso;

Udito il …

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