Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32915 del 6 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32915PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso può essere provato attraverso il ricorso a dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché siano adeguatamente valutate nella loro attendibilità intrinseca e credibilità oggettiva, anche in assenza di riscontri diretti per ciascun singolo episodio, essendo sufficiente che le dichiarazioni convergano nel delineare il quadro complessivo della partecipazione dell'imputato al sodalizio criminoso. La valutazione della prova deve riguardare la dichiarazione globale del chiamante in relazione a un determinato episodio criminoso, nelle sue componenti soggettive e oggettive, e non ciascun punto riferito. Il riscontro può essere costituito da altre chiamate di correo, nonché da elementi di prova logica o rappresentativa, essendo sufficiente che si riferisca a un fatto indicativo e significativo della partecipazione. Inoltre, il reato di estorsione aggravata può essere provato anche attraverso le dichiarazioni delle persone offese che, pur avendo fornito versioni edulcorate in dibattimento, hanno comunque confermato di essere state sottoposte a un'attività intimidatoria, in ragione del contesto di assoggettamento caratterizzante il territorio di operatività della cosca mafiosa. Infine, l'aggravante dell'agevolazione mafiosa di cui all'art. 7 L. 203/1991 può essere riconosciuta quando la pretesa di sconti o prelievi forzati sui commercianti rappresenta una forma di rispetto che rafforza il potere criminale della cosca e il modo in cui essa viene percepita sul territorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la SENTENZA dei 18/09/2019 della CORTE di APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BELMONTE ((omissis))SA;
sentito il Sostituto Procuratore Generale della Corte di cassazione, BIRRITTERI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
lette le conclusioni scritte depositate, unitamente a nota spese, dall'avvocato (OMISSIS), difensore della costi…

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