Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37965 del 31 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37965PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, quali rapine, ricettazioni e riciclaggio, può essere desunto da elementi probatori indiziari, come il contenuto di intercettazioni ambientali e telefoniche, che dimostrino il suo stabile impegno nell'organizzazione e realizzazione di tali attività delittuose, anche con riferimento a specifici episodi commessi anche all'estero. Tali elementi, se adeguatamente motivati, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza del rinvenimento di refurtiva o di una prova diretta della partecipazione dell'indagato all'associazione criminale. Il passaggio dell'indagato da un gruppo criminale operante prevalentemente a livello locale ad uno con maggiore vocazione internazionale, desumibile da intercettazioni, può altresì costituire un ulteriore elemento indiziario a sostegno della sua responsabilità per il reato associativo. La motivazione del provvedimento cautelare deve esporre in modo coerente e logico tali elementi probatori, senza che le contestazioni generiche e parziali del ricorrente possano inficiarne la validità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirel - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. ARIOLLI - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI ARIOLLI;
lette le conclusioni del PG Dr. CARDIA Delia, che conclude per l'inammissibilita' del i ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. (OMISSIS), a mezzo del difensore di fiducia, ricorre per cassazione per l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale del riesame di Nappli dell'1/6/2020 che ha confermato la …

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