Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 163 del 2020

ECLI:IT:TRGABZ:2020:163SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione autonoma di Bolzano, ha stabilito che: 1. Il termine di impugnazione di una concessione edilizia decorre dalla piena e completa conoscenza del progetto e della relativa concessione da parte del terzo interessato, anche prima del completamento dei lavori, qualora lo stato di avanzamento dei lavori sia già tale da indurre il sospetto di una possibile violazione della normativa urbanistica. In tal caso, il terzo ha l'onere di documentarsi in ordine alle previsioni progettuali, al fine di verificare la sussistenza di un vizio del titolo ed inibire l'ulteriore attività realizzativa, non potendo limitarsi ad attendere il completamento dell'opera omettendo di esercitare il diritto di accesso. 2. Gli eredi subentrano nella stessa posizione giuridica del loro dante causa, con la conseguenza che, se quest'ultimo non ha impugnato tempestivamente la concessione edilizia, anche gli eredi non possono più farlo, essendo la situazione giuridica consolidata. 3. La legittimazione attiva e l'interesse a ricorrere devono persistere per tutto il corso del giudizio. Pertanto, qualora i ricorrenti abbiano trasferito la proprietà degli immobili adiacenti a quelli oggetto dell'intervento edilizio contestato, il ricorso per motivi aggiunti è inammissibile per difetto di legittimazione attiva e di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/07/2020

N. 00163/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00161/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 161 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato Elohim Rudolph-Ramirez, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, piazza Walther, 8;

contro

Comune di Badia, in persona del legale Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bolzano, via Carducci, 3;

nei confronti

Tablè Apar…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.