Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17648 del 17 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17648PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di omicidio, ai sensi degli artt. 110 e 116 c.p., richiede la prova di una condivisa determinazione nell'uso dell'arma e di una consapevole partecipazione all'aggressione, non essendo sufficiente la mera presenza o il coinvolgimento nella rissa. Pertanto, la responsabilità penale per il delitto di omicidio non può essere attribuita in via automatica a tutti i partecipanti alla rissa, in assenza di elementi probatori specifici circa il ruolo svolto da ciascuno nell'evento lesivo e la prevedibilità dell'esito mortale. La mera consapevolezza della detenzione di un'arma da parte di uno dei concorrenti, così come il successivo lavaggio degli indumenti, non integrano di per sé gravi indizi di colpevolezza per il reato di omicidio, dovendo tali elementi essere valutati nel contesto complessivo degli altri elementi probatori. Inoltre, la responsabilità penale per il concorso nell'omicidio non può essere desunta dalla sola mancata desistenza di fronte all'evolversi violento della rissa, in assenza di una dimostrata consapevolezza dell'uso dell'arma da parte del concorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 29 agosto 2012 - Tribunale per i Minorenni di Catania;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udite le conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero, in persona del Dr. CEDRANGOLO Oscar, sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. - Con ordinanza delibera…

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