Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13866 del 24 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:13866PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (c.d. "DASPO") può essere legittimamente adottato dal Questore e convalidato dal Giudice per le indagini preliminari, in presenza di gravi episodi di violenza o turbativa dell'ordine pubblico commessi dall'interessato in occasione di eventi sportivi, qualora risulti accertata la sua pericolosità sociale sulla base di precedenti giudiziari e della sua condotta, nonché la necessità e l'urgenza di adottare la misura per prevenire il reiterarsi di simili comportamenti. Il provvedimento può prevedere, oltre al divieto di accesso, anche l'obbligo di presentazione presso le Forze di Polizia in occasione delle partite della squadra di appartenenza, qualora tale prescrizione sia ritenuta necessaria per assicurare l'effettività della misura. La durata del provvedimento deve essere adeguatamente motivata in relazione alla gravità dei fatti e alla pericolosità del soggetto. Il Giudice, nel convalidare il provvedimento, deve verificare la sussistenza dei presupposti di necessità, urgenza e proporzionalità della misura, nonché la congruità della sua durata, senza che sia necessaria una specifica e analitica motivazione su ciascuno di tali aspetti, essendo sufficiente una motivazione implicita desumibile dall'insieme delle argomentazioni svolte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Mar - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3/13 DASPO del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza del 11 maggio 2013;

letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo; sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;

letta la requisitoria scritta del PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. D'AMBROSIO Vito, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento dell'atto impugnat…

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