Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1179 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1179SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivata con la semplice affermazione dell'accertata abusività delle stesse, essendo in re ipsa l'interesse pubblico concreto ed attuale alla loro rimozione, senza necessità di ulteriore specifica motivazione che dia conto delle ragioni di interesse pubblico alla demolizione o della comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. L'amministrazione comunale, una volta accertata la realizzazione di opere in totale difformità dai titoli edilizi e demaniali precedentemente rilasciati e in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica, ha il potere-dovere di ordinare la demolizione delle stesse, a prescindere dalla loro stabilità strutturale o dalla mancata modifica della destinazione d'uso, trattandosi di abusi edilizi e demaniali rilevanti sotto il profilo urbanistico, ambientale e paesaggistico. Il mancato adempimento da parte del concessionario degli obblighi di verifica annuale previsti dalla concessione demaniale, con il riscontro di criticità strutturali e di sicurezza, costituisce ulteriore legittimo presupposto per l'adozione del provvedimento di demolizione. L'annullamento di un precedente provvedimento di demolizione per vizi di ordine formale non preclude all'amministrazione l'adozione di un nuovo provvedimento, debitamente motivato, che accerti nuovamente la sussistenza di opere abusive e ne ordini la demolizione, ferma restando la possibilità per il privato di contestare nel merito la legittimità di tale nuovo provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2017

N. 01179/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01463/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1463 del 2014, proposto da:
Esposito Vincenzo Nella Qualità di Legale Rapp.Te della Società "Marina Grande" S.n.c., rappresentato e difeso dall'avvocato Leopoldo Fiorentino, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, p.zza S. Agostino, 29 c/o Paolino;

contro

Comune di Amalfi in Persona del Sindaco P.T. rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Armenante, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno al largo Plebiscito n. 6 c/o Scarpa;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.20/2014, prot.n.4903 del 24.06.2014 a firma …

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