Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11554 del 15 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11554PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio si configura quando l'agente, con condotta idonea e non equivoca, manifesta la volontà diretta o alternativa di cagionare la morte della vittima, senza che questa si verifichi per cause indipendenti dalla sua volontà. Ai fini della sussistenza del dolo di tentato omicidio, non è necessario che l'agente abbia avuto l'intenzione di uccidere in modo certo e determinato, essendo sufficiente il dolo alternativo, ossia la volontà di cagionare la morte o, quantomeno, il grave ferimento della vittima. L'idoneità e la non equivocità della condotta, unitamente all'elemento psicologico, si desumono dalle modalità oggettive dell'azione, come l'utilizzo di un'arma da fuoco di elevata potenza, la direzione dei colpi esplosi verso la vittima, il comportamento antecedente e concomitante dell'agente. La mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata motivazione, senza necessità di esaminare tutti i parametri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. Maria S. - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) (CUI (OMISSIS)) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/09/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore STEFANO TOCCI che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS) (CUI (OMISSIS)) anche in sostituzione dell'avvocat…

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