Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 282 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:282SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento amministrativo adottato, salvo i casi di particolare urgenza e celerità o di errore materiale non incidente sull'istruttoria e sulla decisione finale. L'amministrazione ha il dovere di svolgere un'istruttoria completa e di fornire congrui elementi a sostegno del provvedimento, al fine di consentire al destinatario di partecipare al procedimento e di rappresentare eventuali ulteriori circostanze rilevanti. Il mancato rispetto di tali principi, che tutelano il diritto di difesa e il contraddittorio, determina l'annullamento del provvedimento, indipendentemente dalla fondatezza nel merito della decisione adottata.

Sentenza completa

N. 01143/2003
REG.RIC.

N. 00282/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01143/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1143 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Imbriani N.26 c/o Avv.L.Deramo;

contro

Comune di Ascoli Satriano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, c/o Avv.L.Roca via R.((omissis)) N.56;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza del 16.6.2003, n. 1169 del Responsabile del Settore 3°, Ufficio Tecnico del Comune di Ascoli Satriano di demolizione della canna fumaria a servizio della propria abitazione;

b) dell’art. 32 del vi…

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