Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17826 del 7 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17826PEN

Massima

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Il falso materiale in atti pubblici, realizzato mediante la formazione e l'uso di un titolo di credito completamente falso, come un assegno bancario, al fine di procurarsi un ingiusto vantaggio patrimoniale, integra il reato di cui agli articoli 485 e 491 del codice penale, che consente l'arresto facoltativo in flagranza, a prescindere dalla natura del titolo (se trasmissibile per girata o al portatore). Ciò in quanto l'uso del falso documento, anche se intestato all'autore del reato, realizza comunque la condotta tipica del delitto di falso, essendo irrilevante che il soggetto agente abbia o meno la disponibilità materiale del titolo. Pertanto, il giudice deve valutare la rilevanza penale della fattispecie alla luce dell'attuale formulazione dell'articolo 491 c.p., considerando che il reato si consuma con l'uso del documento falso, a prescindere dalla sua natura giuridica. La sussistenza della flagranza del reato, che legittima l'arresto, deve essere accertata in relazione al momento in cui il soggetto agente tenta di incassare il titolo di credito falso, essendo irrilevante che lo stesso sia ancora in possesso del titolare del conto corrente su cui è tratto l'assegno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. CATENA Rossell - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli;
avverso l'ordinanza emessa in data 17/10/2015 dal Tribunale di Napoli in composizione monocratica, con cui non veniva convalidato l'arresto eseguito nei confronti dei:
(OMISSIS);
per il delitto di cui agli articoli 485 e 491 c.p., articolo 61 c.p., n. 7, per carenza della flagranza nel reato;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svo…

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