Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23741 del 4 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:23741PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo del delitto di associazione per delinquere è integrato dalla coscienza e volontà di partecipare attivamente alla realizzazione del programma delinquenziale in modo stabile e permanente, desumibile anche dalla stessa realizzazione in modo conforme al piano associativo. A tal fine, non è necessario che il vincolo tra il singolo e l'organizzazione si protragga per una certa durata, ben potendo ravvisarsi il reato anche in una partecipazione di breve periodo. Ai fini della configurabilità del delitto di ricettazione, è sufficiente la consapevolezza della provenienza delittuosa del bene ricevuto, senza che sia necessaria la conoscenza precisa e completa delle circostanze del reato presupposto, potendo tale consapevolezza essere desunta anche da elementi indiretti, quali il comportamento dell'imputato, la mancata o non attendibile indicazione della provenienza della cosa, ovvero la rappresentazione della concreta possibilità della provenienza illecita e l'accettazione del relativo rischio (dolo eventuale). Il reato di riciclaggio può essere configurato nell'ipotesi in cui l'operazione di triturazione o lavorazione del bene di provenienza illecita sia finalizzata all'occultamento della sua origine delittuosa, anche se ciò consenta una successiva lecita commercializzazione del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 20 gennaio 2014 dalla Corte di appello di Palermo;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. Matilde Cammino;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. dott. GIALANELLA Antonio, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;

sentiti l'avv. (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS) del fo…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.