Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40065 del 7 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:40065PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, quale requisito essenziale per l'affermazione della responsabilità penale, deve essere accertata dal giudice di merito attraverso una valutazione complessiva e logicamente motivata degli elementi probatori acquisiti, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa sostituirsi a tale valutazione con una diversa lettura delle risultanze processuali, salvo i casi di travisamento della prova, ovvero quando il giudice di merito abbia fondato il proprio convincimento su una prova che non esiste o su un risultato di prova incontestabilmente diverso da quello reale. Pertanto, le censure del ricorrente volte a ottenere una nuova valutazione degli elementi di prova esaminati dai giudici di merito, senza denunciare specifici vizi logico-giuridici della motivazione, sono inammissibili nel giudizio di legittimità, il cui sindacato è limitato alla verifica della correttezza e completezza dell'apparato argomentativo adottato dal giudice di merito, senza possibilità di una diversa lettura delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Iu. Gi. , nato a (OMESSO);

Pu. Ca. , nata a (OMESSO);

Iu. Iv. nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Catania, 1 sezione penale, in data 12/3/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere ((omissis));

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo il rigetto.

Udito il difensore, avv. ((omissis))…

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