Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15098 del 21 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:15098PEN

Massima

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Il divieto di sospensione dell'esecuzione della pena detentiva, previsto dall'art. 656, comma 9, lett. a), c.p.p. per i condannati per reati ostativi, trova applicazione anche nei confronti dei condannati tossicodipendenti che abbiano presentato istanza per la concessione dei benefici previsti dagli artt. 90 e 94 del d.P.R. n. 309/1990, salvo che, al momento del passaggio in giudicato della sentenza, l'interessato si trovi agli arresti domiciliari disposti ai sensi dell'art. 89 del medesimo d.P.R. e l'interruzione del programma terapeutico in corso possa pregiudicarne il recupero. Tale divieto opera in modo generale e non consente di prefigurare altre ipotesi di inapplicabilità, essendo la sospensione dell'esecuzione della pena per i condannati tossicodipendenti ammessa solo nei limiti espressamente previsti dalla legge, spettando al magistrato di sorveglianza, una volta eseguito l'ordine di esecuzione, la decisione circa la sospensione dell'esecuzione stessa secondo quanto disposto dall'art. 91, comma 4, del d.P.R. n. 309/1990. La diversa posizione di chi si trovi in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione con autorizzazione ad allontanarsi per l'esecuzione di un programma terapeutico, rispetto a chi sia sottoposto ad un programma in una struttura residenziale, non determina una disparità di trattamento in violazione del principio di uguaglianza, in quanto le due situazioni non sono omogenee, non realizzandosi nell'un caso, a differenza dell'altro, un ragionevole bilanciamento tra le esigenze di cura e quelle di sicurezza sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. SANTALUCIA G. - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/02/2020 del TRIBUNALE di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE SANTALUCIA;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa ODELLO L., che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, in funzione di giudice dell'esecuzione, ha rigettato la richiesta di (OMISSIS) di annullamento, revoca o dichiarazione di in…

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