Il ricorso per cassazione deve essere formulato in modo specifico, completo e riferibile alla decisione impugnata, con l'esposizione di argomentazioni chiare ed esaurienti a sostegno delle dedotte violazioni di norme o principi di diritto. Non è sufficiente il mero richiamo o la trascrizione di atti e documenti del giudizio di merito, senza indicare i punti di interesse ai fini del giudizio di legittimità. Il ricorrente è tenuto a rappresentare e interpretare i fatti giuridici rilevanti, senza pretendere un nuovo giudizio di merito, in quanto il giudizio di cassazione non può sovrapporsi al sindacato sui giudizi di fatto già compiuti dai giudici di merito. La violazione dell'articolo 115 c.p.c. è deducibile solo per vizio di motivazione, non anche per violazione o falsa applicazione di norme di diritto. Il mancato rispetto di tali requisiti comporta l'inammissibilità del ricorso, con condanna alle spese e obbligo di versamento di un ulteriore contributo unificato.