Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1667 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:1667SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né, ancora, alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare, e non potendo l'interessato dolersi del fatto che l'Amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi. In materia urbanistica non occorre che il provvedimento con cui viene ordinata la demolizione di un'opera abusiva, indichi l'area di sedime da acquisire gratuitamente al patrimonio comunale per il caso di inerzia, ben potendo l'individuazione della detta area avvenire col successivo atto con cui si accerta l'inottemperanza all'ordine impartito. Inoltre, in presenza di una motivazione per relationem, attraverso il rinvio nell'atto impugnato, ai fini dell'integrazione della motivazione, a un diverso autonomo atto che è stato puntualmente indicato nei relativi estremi e contestualmente notificato, è onere della parte prendere specificatamente posizione sulle considerazioni svolte nell'atto richiamato a supporto della decisione amministrativa di diniego, non potendo limitarsi a dedurre genericamente che l'atto ivi richiamato non potrebbe riguardarla e che l'amministrazione non avrebbe indicato la norma dello strumento urbanistico che non consentirebbe la sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2020

N. 01667/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01253/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1253 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Sammartino n. 4;

contro

Comune di Alcamo, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione opere abusive

Visti il ricorso, i successivi per motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 8 luglio 2020, t…

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