Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16832 del 16 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16832PEN

Massima

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Il principio di immutabilità del giudice, sancito a pena di nullità assoluta dall'art. 525, comma 2, c.p.p., si estende anche alle decisioni assunte nei giudizi di impugnazione cautelare. Pertanto, l'ordinanza emessa da un collegio giudicante diverso da quello che ha assistito all'udienza camerale è nulla, in quanto viola il suddetto principio di immutabilità del giudice. Tale nullità comporta l'annullamento dell'ordinanza e il rinvio per nuovo esame al tribunale competente, affinché il provvedimento sia adottato dal medesimo collegio che ha partecipato all'udienza camerale. La nullità derivante dalla violazione del principio di immutabilità del giudice non determina la rimessione in libertà dell'indagato, essendo necessario disporre la trasmissione della decisione di annullamento al direttore dell'istituto penitenziario per gli adempimenti di cui all'art. 94, comma 1-ter, disp. att. c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. RAGO Geppi - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/10/2017 del TRIBUNALE DI LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MESSINI D'AGOSTINI Piero;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. CENNICOLA Elisabetta, che ha concluso per l'annullamento dell'ordinanza con trasmissione degli atti al Tribunale di Lecce, …

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