Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36089 del 21 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36089PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la confisca di denaro o altri beni sequestrati nell'ambito di un procedimento penale, è tenuto a motivare adeguatamente il nesso tra il reato contestato e la provenienza o la destinazione del bene confiscato, anche quando la definizione del procedimento avvenga mediante applicazione della pena su richiesta delle parti. In assenza di una chiara e logica motivazione che dimostri il collegamento tra il reato e il bene, la confisca non può essere legittimamente disposta, in quanto il giudice è tenuto a esercitare il proprio potere discrezionale in materia di confisca sulla base di una motivazione che renda evidente la sussistenza dei presupposti di legge. Ciò vale sia per la confisca obbligatoria prevista dall'art. 240 c.p., sia per la confisca facoltativa, in quanto in entrambi i casi il giudice deve offrire una adeguata giustificazione del provvedimento, senza poter fare ricorso a mere affermazioni di stile o presunzioni. La mancanza di una motivazione specifica e convincente sulla pertinenza del bene al reato comporta l'annullamento della confisca disposta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 01 del giorno 10/01/2017, del Tribunale di Lamezia Terme;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata limitatamente alla confisca della somma di danaro.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza n. 01…

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