Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36864 del 12 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:36864PEN

Massima

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Il sequestro di persona commesso da pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, mediante l'abuso dei poteri e dei mezzi connessi alla qualifica rivestita, integra un grave reato contro la libertà personale, anche quando la privazione della libertà si protragga per un breve lasso di tempo, in assenza di una valida giustificazione. La condotta coercitiva, finalizzata a terrorizzare la vittima e a porla in totale balia degli agenti, è censurata con particolare rigore, in quanto viola i doveri di imparzialità e correttezza propri della pubblica funzione. Il giudice di merito, nel valutare la gravità del fatto e nel negare il giudizio di prevalenza delle attenuanti generiche, gode di ampio potere discrezionale, che lo esenta dall'obbligo di un'analitica disamina di tutti gli elementi favorevoli e sfavorevoli, potendo fondare la decisione sui soli fattori ritenuti decisivi e rilevanti. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, pronunciata a fronte della manifesta infondatezza dei motivi, impedisce di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, ivi compreso l'eventuale decorso del termine di prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. FA. N. IL (OMESSO);

2) CE. GI. N. IL (OMESSO);

3) SE. DA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 645/2003 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARI, del 22/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/06/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE SANTIS Fausto che ha concluso…

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