Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11254 del 28 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:11254PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, abusando del proprio ruolo e della propria influenza all'interno della pubblica amministrazione, rivela notizie coperte dal segreto inerenti procedure concorsuali al fine di favorire l'assunzione di un candidato con il quale intrattiene una relazione sentimentale, commette gravi condotte illecite che denotano una spiccata tendenza a delinquere. Tali condotte, caratterizzate da pervicacia e programmazione, integrano il pericolo concreto e attuale di reiterazione di analoghe condotte, anche in relazione a futuri concorsi, giustificando l'applicazione di una misura interdittiva volta a neutralizzare il rischio di recidiva. La gravità delle condotte, la posizione apicale ricoperta dall'indagato all'interno dell'amministrazione pubblica e la capacità di influenzare i propri subordinati, nonché i tentativi di condizionare l'esito delle indagini, costituiscono indici sintomatici della pericolosità sociale dell'indagato e della concretezza del pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, anche in contesti diversi da quello originario. Ciò, a prescindere dall'intervenuta dismissione dell'incarico ricoperto all'epoca dei fatti, atteso il successivo conferimento di un ruolo di maggior prestigio all'interno di un altro corpo di polizia locale. Tuttavia, la misura interdittiva non può essere giustificata anche dal pericolo di inquinamento probatorio, qualora tale rischio risulti neutralizzato dal trasferimento dell'indagato presso un diverso ente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierlui - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

Dott. RICCIO Stefani - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12 novembre 2021 del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis))' Raddusa;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1.Con il provvedimento indicato in epigrafe il Tribunale di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.